ALCOTRA
Il programma Interreg ALCOTRA (Alpi Latine COoperazione TRAnsfrontaliera) é uno dei programmi di cooperazione transfrontaliera europea. Copre il territorio alpino tra la Francia e l’Italia. Gli obiettivi del programma sono di rispondere alle sfide ambientali, dinamizzare il sistema economico e sociale transfrontaliero e superare i principali ostacoli transfrontalieri grazie ad una cooperazione locale, integrata e inclusiva. ALCOTRA è finanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), strumento di realizzazione della Politica di Coesione dell’Unione Europea destinato a finanziare i programmi pluriennali di sviluppo regionale.
A partire dagli ultimi decenni, nei territori Alpini, gli effetti della crisi climatica costituiscono una minaccia alla funzionalità delle foreste montani in seguito ad un aumento della frequenza e intensità dei pericoli naturali.
In questo contesto, l’obiettivo del progetto ALCOTRA “SylvAFoRes” (Selvicoltura Adattativa per una Foresta Resiliente) consiste nel promuovere un approccio di analisi, pianificazione e gestione forestale sostenibile che aumenti la resilienza delle foreste ai cambiamenti climatici, al fine di mantenere i servizi ecosistemici che queste forniscono alla società. I partner di progetto sono il Consorzio Forestale Alta Valle Susa (CFAVS), l’Office National de Forets (ONF) e l’Università di Torino (UNITO). L’area interessata dal progetto ricopre complessivamente 2130 km2, di cui 660 km2 in Italia e 1470 km2 in Francia, ed interessa 37 comuni. Le principali Azioni del progetto consisteranno in:
- La definizione di un protocollo operativo basato su immagini satellitari open-source al fine di mettere a punto uno strumento per l’individuazione precoce dei popolamenti forestali in deperimento (WP3 - Quantificazione del deperimento forestale);
- La realizzazione di un’analisi delle interazioni tra deperimento, incendi ed altri pericoli (es. valanghe) al fine di studiarne gli effetti sulla funzionalità del bosco in termini di servizi ecosistemici. Dai risultati dell’analisi saranno identificate le porzioni di territorio dove è maggiore un rischio di perdita della funzionalità (WP4 - Servizi ecosistemici: valutazione del rischio e analisi della vulnerabilità)
- La caratterizzazione delle foreste a maggiore rischio di perdita di funzionalità, ai fini della comprensione dei fattori correlati al deperimento, ed allo sviluppo di moduli selvicolturali specifici. La fattibilità tecnica ed economica di questi moduli sarà infine testata in cantieri forestali pilota (WP5 - Definizione e applicazione di modelli selvicolturali adattativi).
I principali prodotti di progetto consisteranno pertanto in carte tematiche e note tecniche per i tecnici del settore e le amministrazioni; incontri divulgativi con la popolazione locale; realizzazione di interventi innovativi sulle foreste più vulnerabili del territorio e redazione di report per la replicabilità delle metodologie ed il trasferimento dei risultati.
In questo contesto, l’obiettivo del progetto ALCOTRA “SylvAFoRes” (Selvicoltura Adattativa per una Foresta Resiliente) consiste nel promuovere un approccio di analisi, pianificazione e gestione forestale sostenibile che aumenti la resilienza delle foreste ai cambiamenti climatici, al fine di mantenere i servizi ecosistemici che queste forniscono alla società. I partner di progetto sono il Consorzio Forestale Alta Valle Susa (CFAVS), l’Office National de Forets (ONF) e l’Università di Torino (UNITO). L’area interessata dal progetto ricopre complessivamente 2130 km2, di cui 660 km2 in Italia e 1470 km2 in Francia, ed interessa 37 comuni. Le principali Azioni del progetto consisteranno in:
- La definizione di un protocollo operativo basato su immagini satellitari open-source al fine di mettere a punto uno strumento per l’individuazione precoce dei popolamenti forestali in deperimento (WP3 - Quantificazione del deperimento forestale);
- La realizzazione di un’analisi delle interazioni tra deperimento, incendi ed altri pericoli (es. valanghe) al fine di studiarne gli effetti sulla funzionalità del bosco in termini di servizi ecosistemici. Dai risultati dell’analisi saranno identificate le porzioni di territorio dove è maggiore un rischio di perdita della funzionalità (WP4 - Servizi ecosistemici: valutazione del rischio e analisi della vulnerabilità)
- La caratterizzazione delle foreste a maggiore rischio di perdita di funzionalità, ai fini della comprensione dei fattori correlati al deperimento, ed allo sviluppo di moduli selvicolturali specifici. La fattibilità tecnica ed economica di questi moduli sarà infine testata in cantieri forestali pilota (WP5 - Definizione e applicazione di modelli selvicolturali adattativi).
I principali prodotti di progetto consisteranno pertanto in carte tematiche e note tecniche per i tecnici del settore e le amministrazioni; incontri divulgativi con la popolazione locale; realizzazione di interventi innovativi sulle foreste più vulnerabili del territorio e redazione di report per la replicabilità delle metodologie ed il trasferimento dei risultati.
Progetto finanziato dal Programma Interreg Alcotra 2021-2027 per un totale di 1.101.256,17€
Il progetto Interreg ALCOTRA Sylvafores è stato protagonista di un evento internazionale di grande rilievo nella ricerca in campo forestale, il congresso IUFRO 2024. L’evento, svoltosi a Stoccolma, Svezia, con più di 4000 partecipanti, ha visto all’interno del suo programma la presentazione “Detection and management of degraded forests to preserve protective functions a transnational case study from European Western Alps”, che ha illustrato gli obiettivi ed i primi risultati del progetto davanti ad una platea di ricercatori ed esperti di gestione delle foreste montane. La presentazione si inseriva all’interno della sessione di lavoro intitolata “Impacts of Global Change on Protective Forests in Mountain Areas”.
- Presentazione IUFRO[.pdf 3,92 Mb - 09/07/2024]
SylvAFoRes (Selvicoltura Adattativa per una Foresta Resiliente) è un progetto Interreg ALCOTRA Italia-Francia che mira ad aumentare la resilienza delle foreste ai cambiamenti climatici. Nelle Alpi occidentali i fenomeni di deperimento, in particolare del pino silvestre, e gli incendi sono minacce attuali, che rischiano di limitare i servizi ecosistemici: il progetto intende studiarli, proponendo protocolli comuni di analisi e buone pratiche gestionali condivise. Compagnia delle Foreste ha realizzato questo breve video dedicato al progetto, coinvolgendo i partner dell’Università di Torino, del Consorzio Forestale Alta Valle Susa e dell’Office National des Forêts.